Lorenzo Antognetti

Per iniziare a conoscerci e presentarti ai nostri visitatori, chi è Lorenzo Antognetti?
E' una persona che ama profondamente la vita e la rispetta.

Come sei entrato in contatto con l'arte? Sei stato tu a cercarla o è stata lei a trovarti?
Da bambino mi divertivo a disegnare per conoscere ...poi col tempo e' diventata una vera e propria passione.

Ti sei formato artisticamente a Genova. Cosa ricordi di quegli anni e dell'ambiente artistico genovese? Hai avuto maestri che ti hanno influenzato in particolare?
Certamente Genova e' la mia tappa di partenza, dove con duri sacrifici sono riuscito a completare gli studi (liceo artistico e l'Accademia di belle Arti), dove ho avuto degli ottimi professori con cui ho sempre discusso apertamente.
Si, mi hanno ispirato i Maestri del passato ...tanti, sarebbe lungo l'elenco...i miei primi amori Caravaggio, Van Gogh ,Gauguin , Klimt, e anche del presente...in modo differente Scalco ,Frida Kahlo....

Quali artisti e/o movimenti ti hanno ispirato o continuano ad ispirarti? Vedo nelle tue opere dei riferimenti a Klimt, al neoclassicismo e al surrealismo, mi sbaglio?
Dipende dal periodo e soprattutto dalla ricerca che sto facendo in quel preciso momento. No, non ti sbagli assolutamente...Klimt rappresenta il max... nelle sue opere c'e'un'unione di sinergie: poesia ,musica,armonia e creatività si fondono perfettamente insieme...e' un grande; Canova ,Ingres sono artisti a cui spesso faccio riferimento; nel surrealismo mi sento perfettamente a mio agio e trovo che molti artisti di questo periodo sono veramente geniali.

Alcuni sostengono che la padronanza del disegno è un requisito fondamentale per ogni artista, grazie al quale è possibile affrontare qualunque altro tipo di espressione artistica con una “marcia in più”. Qual'è la tua opinione in proposito?
Sono perfettamente d'accordo, la padronanza del disegno e' la base fondamentale che va studiata, studiata e ristudiata...per poi diventarne "padrone" ovvero diventi tu il direttore d'orchestra del tuo spazio...

Quando è stata la prima volta che ti sei sentito veramente soddisfatto del risultato del tuo lavoro? C'è una tua opera che meglio ti rappresenta?
E' difficile che io mi senta soddisfatto ...perché penso sempre a cosa farò dopo ,quindi quando hai finito un ciclo e' finito e guardi avanti... Riguardo all'opera che meglio mi rappresenta... Questa e' una bella domanda...sì, quella che devo ancora fare.

Ho letto nella tua biografia che hai conosciuto un artista contemporaneo che ti ha molto colpito per la sua eccletticità, W. Tode. Vuoi parlarcene?
E' una persona molto colta ,di cuore e passionale...ama l'arte con tutto se stesso per questo lo ammiro

C'è un soggetto o una tecnica che non hai ancora affrontato e che ti piacerebbe rappresentasse una sfida per il tuo futuro?
Si ho sempre desiderato lavorare su grandi superci (es. murales,affreschi...e vedere trasformare gli spazi ),in questi casi i soggetti mi piace studiarli con i committenti, ascoltare le loro idee per poi metterle insieme con le mie...

Hai un soggetto preferito? Mi pare che tu prediliga la figura femminile, come definiresti il tuo modo di rappresentare la donna in pittura?
Non ho un soggetto preferito in assoluto. Sicuramente prediligo la figura femminile perché la donna riesce ad essere sempre presente nei due estremi del fare, agire , sognare ed amare.. mentre l'uomo di solito ne vive solo una parte, la donna e’ completa. Più la conosci e più ti innamori.

Sei un esperto dell'arte del restauro, soprattutto nel campo dell'affresco. Vuoi parlarci delle tue esperienze più significative nel settore?
Il restauro soprattutto pittorico mi ha permesso di osservare da vicino le immagini di diversi artisti ed e' straordinario l’impegno ,la bellezza e la freschezza di queste opere che squarciano i muri ... più volte mi sono trovato ad essere a più di trenta metri e trovare dipinti di straordinaria bellezza.. per sintesi ,velocità di esecuzione ,freschezza nel colore e pennellate variegate.....

Qual'è la maggiore difficoltà nel restaurare un'opera antica? La fedeltà alla volontà dell'autore, la difficoltà nel riprodurre i colori originali, la protezione dall'inquinamento ambientale?
Per molte opere l'inquinamento ambientale e' il primo problema da risolvere....non si può fare una scala di priorità, dipende sempre da come si presenta l'opera da restaurare...la cosa importante e' salvaguardare l'originale ..."l'intervento del restauro c'e', ma non si dovrebbe "vedere"..

Hai molta esperienza nella decorazione di ambienti. Come si sposano pittura e architettura, di quali elementi bisogna tener conto nel realizzare la decorazione di un ambiente come un teatro o altro luogo pubblico e di un'abitazione privata?
Decorazione pittorica e architettura sono un perfetto connubio. Basta guardasi indietro...chiaramente lo spazio architettonico se non e' anticipatamente studiato prima con il pittore avrà un'influenza importante...quindi ci sono questi due aspetti primari..... nel mio caso l'architettura di un ambiente mi stimola a progettare ed ideare una soluzione pittorica proprio per essa.

Cosa pensi del fatto che molti artisti ormai presentano le loro opere su Internet, in siti personali o gallerie virtuali? La mancanza di contatto fisico con l'opera non rischia di rendere l'esperienza fittizia e incompleta?
Come in tutte le cose e' di vitale importanza essere a contatto con ciò vedi...il fine utile del veicolo di internet e' che puoi viaggiare velocemente da una parte all'altra dell'emisfero. ..e come mezzo di informazione va bene...sicuramente può migliorare soprattutto per chi lo deve usare come mezzo di studio e di ricerca....per il settore artistico le immagini sono scadenti. .. e sono rari i siti dove queste sono buone a mio parere, dovrebbe essere il contrario... il Museo Nazionale Olandese e' un esempio ....

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Guardare sempre avanti con fiducia ,coraggio e ottimismo in tutti gli aspetti della mia vita.

Quali sono stati i premi e riconoscimenti che ti hanno dato maggiore soddisfazione nella tua carriera?
Sicuramente quelli in cui non ho pensato al premio ma all'opera che volevo eseguire.

Cosa desideri comunicare all'osservatore delle tue opere?
Che l'Arte esiste ancora .... e non cesserà di esistere

Alcuni artisti, interrogati sul significato delle loro opere, affermano di non aver voluto in verità inserire alcun messaggio in esse. Pensi che siano sinceri?
Non posso risponderti...devo conoscere per esprimermi.. ti posso dire che le mie opere vogliono parlare.. farsi sentire...

Qual'è il tuo rapporto con l'insegnamento?
Penso che insegnare sia un aspetto naturale della vita e quindi fondamentale.

Hai avuto allievi di cui vai particolarmente fiero?
Sì certamente.

Come vedi il futuro dell'arte?
Come un bel viaggio che non ha fine.

C'è spazio, secondo te, per nuovi movimenti, per nuove esperienze di scambio tra artisti? Oppure l'aridità del mondo attuale ha contagiato anche il mondo artistico?
Sicuramente...basta deciderlo ...e sarebbe molto utile dialogare apertamente. Può essere ...però dipende tutto da noi... la mia decisione parte da me e non dall'ambiente

Quali sono le tue maggiori paure attualmente? E che cosa riesce a renderti ugualmente felice?
Non ci sono priorità ...semmai dubbi da combattere che ti impediscono di diventare veramente felice. Il fatto che sono Vivo e che ho una Grande Famiglia che mi ama e che amo mi rende felice.

Se non fossi un artista, cosa ti piacerebbe essere?
Sicuramente l'artista.

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